- 1 Perchè è importante la scelta della tipologia della friggitrice?
- 2 Le friggitrici tradizionali, le regole per un uso corretto e salutare
- 3 Con quale olio è meglio friggere, il parere egli esperti
- 4 Friggitrici ad aria: vantaggi per salute, alimentazione e ambiente
- 5 Pulizia, igiene ma anche maggior sicurezza
- 6 Svantaggi
- 7 Cestelli rotanti, la soluzione tecnologica per una frittura più sana
- 8 Prezzi a confronto
- 9 Frittura: dolce o salato? Pastella o impanatura? Le friggitrici vanno bene in ogni caso?
- 10 Come scegliere la nostra friggitrice e quali criteri tenere in considerazione
- 11 Concludendo
Friggitrici ad olio, ad immersione, con cestello rotante o ad aria: quali sono le migliori? Si può avere una frittura buona e al contempo salutare? Quali aspetti considerare prima dell’acquisto? Ecco tutti i nostri consigli. In questo articolo parliamo di uno dei metodi di cottura più diffusi che può essere applicato a qualsiasi cibo. La frittura è uno dei must della buona tavola. Che si tratti di carne, pesce, verdure o ancora dolci e addirittura gelato la frittura rende sicuramente ogni pietanza più golosa tanto da far venire l’acquolina in bocca al solo pensiero. Buonissima sicuramente ma… perché in questi casi c’è sempre un “ma”, l’aspetto meno piacevole è l’impatto che i succulenti cibi fritti possono avere sul nostro organismo, in termini di salute e di linea.
Perchè è importante la scelta della tipologia della friggitrice?
Proprio per questo motivo, ad oggi, scegliere una determinata tipologia di friggitrice può veramente fare la differenza per il nostro organismo. Fortunatamente i progressi tecnologici sono venuti in soccorso ai consumatori, anche ai più golosi. Per questo motivo si può ritenere che il giusto bilanciamento tra gusto e salubrità del prodotto finale sia probabilmente il binomio che induce a preferire ed acquistare una friggitrice invece di un’altra.
Le ricerche di mercato che precedono l’acquisto potrebbero farci imbattere in tipologie infinite del prodotto: da quelle più tradizionali ad olio a quelle ad aria o, ancora, alle friggitrici professionali o con cestello rotante:
– friggitrici classiche ad olio con serbatoio ad immersione
– friggitrici ad aria calda, senza olio e con ricircolo di aria bollente
– friggitrici con cestello rotante e non statico per cottura e croccantezza uniformi
Le friggitrici tradizionali, le regole per un uso corretto e salutare
La friggitrice classica si caratterizza per l’impiego di olio e la produzione di una frittura croccante e molto gustosa. Patatine fritte, crocchette, supplì o altre pietanze immerse nell’olio del serbatoio, dorate e portate alla giusta croccantezza attireranno di sicuro ogni palato. Di certo, non bisogna trascurare la corretta pulizia e il puntuale ricambio di olio quando si utilizzano le tradizionali friggitrici.
Ugualmente importante è la scelta della materia prima per friggere al meglio le nostre pietanze. È fondamentale, infatti, che il prodotto utilizzato, che sia olio di oliva, di arachidi o di girasole, sia un prodotto stabile e non raggiunga troppo facilmente il punto di fumo, la famosa “pirolisi”, dannosa per la salute. Per ovviare al problema meglio scegliere oli che abbiano un basso tasso di acidi grassi.
Per quel che riguarda il cambio dell’olio generalmente si dovrebbe procedere alla sostituzione dell’olio ogni tot numero di cotture e sicuramente quando il colore si fa più scuro e la consistenza più viscosa. Gli esperti di alimentazione e i nutrizionisti, in realtà, consigliano di non superare le due o tre fritture con lo stesso olio.
Con quale olio è meglio friggere, il parere egli esperti
Stando a quanto detto fin qui la frittura non è di certo un toccasana per la nostra alimentazione se mangiata troppo spesso e se non eseguita con l’olio adatto cambiato con la giusta frequenza. La domanda a questo punto è quasi scontata: qual è il miglior olio per friggere e perché? Questa tipologia di cottura è, in assoluto, quella che mette a più dura prova la qualità dell’olio che, se surriscaldato troppo in fretta, rischia di raggiungere troppo preso il punto di fumo e di sprigionare sostanze nocive per la salute. Ciò che occorre è un olio più stabile e resistente, ad alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Le tipologie di olio che ne contengono in maggior quantità sono l’olio di oliva e quello di arachide, appunto gli oli maggiormente consigliati per le fritture.
Per quanto riguarda invece l’olio extravergine, non essendo raffinato, possiede un percentuale ancor più consistente di acidi grassi e di sostanze che lo rendono si più pregiato ma che, allo stesso tempo, raggiunte le alte temperature vengono degradate, e rendono quindi l’olio evo meno adatto a friggere. Altri oli, tra quelli sconsigliati per friggere, ci sono anche l’olio di girasole, quello di mais e quello di soia, dato il punto di fumo molto basso che li accomuna.
Ricapitolando ecco in elenco I diversi tipi di oli con i relativi punti di fumo
olio di oliva 210°
olio di arachide 180°
olio di mais 160°
olio di soia 130°
olio di girasole meno di 130°
Friggitrici ad aria: vantaggi per salute, alimentazione e ambiente
Il minore apporto calorico dei cibi è sicuramente uno dei motivi che spingono a preferire una friggitrice ad aria ad una ad olio. Il tipo di cottura, a differenza di quella realizzata con una friggitrice ad olio, è più simile a quella realizzata con un forno ventilato. La cottura e la croccantezza in questo caso sono ottenute attraverso le altissime temperature raggiunte dall’aria. Grazie alla nuova tecnologia che sfrutta il getto caldo all’interno del cestello è possibile friggere in totale assenza di olio e, nei casi in cui ne sia necessario almeno un minimo, la riduzione del quantitativo è pari almeno all’80%. Ciò va a beneficio della nostra salute ma anche dell’ambiente perchè diminuisce notevolmente la produzione di oli di scarto.
Non conoscendo bene il tipo di apparecchiatura o non avendo mai assaggiato una frittura realizzata ad aria si potrebbe pensare che questo tipo di frittura più sana possa essere meno gustosa ma non bisogna farsi trarre in inganno: i nuovi sistemi con cestelli girevoli consentono infatti una cottura dei cibi, e di conseguenza anche una doratura, totalmente uniforme e anche più rapida.
Ci sono altri tre vantaggi nell’utilizzo di una friggitrice ad aria:
- la riduzione dei tempi di cottura. La temperatura delle friggitrice ad aria aumenta in maniera molto più rapida rispetto a quella di una friggitrice ad olio tradizionale, questo di conseguenza riduce i tempi di preparazione;
- la pulizia più semplice e pratica della friggitrice. Nella maggior parte dei casi la pulizia può essere effettuata anche direttamente in lavastoviglie;
- l’assenza del tipico odore di fritto che a volte può essere molto problematico da riuscire ad eliminare.
Pulizia, igiene ma anche maggior sicurezza
Tra i principali vantaggi abbiamo già parlato di quelli per la salute, dell’assenza di odore di fritto e della maggior facilità con la quale è possibile ripulire le friggitrici ad aria rispetto a quelle ad olio. Altro aspetto da non sottovalutare assolutamente è quello della sicurezza. Se pensiamo infatti ad una friggitrice ad immersione capiamo immediatamente quanto siano più elevati gli standard di sicurezza di un’apparecchiatura ad aria calda. Se poi vogliamo paragonare questa modalità di frittura con quella più tradizionale in padella allora possiamo parlare addirittura di due mondi differenti dal punto di vista della sicurezza.
Svantaggi
Se proprio vogliamo andare a cercare il cosiddetto “pelo nell’ uovo” gli unici svantaggi che gli utilizzatori più assidui hanno evidenziato nelle friggitrici ad aria si riferiscono a:
– prodotto finale che, pur essendo di altissima qualità, non è eguagliabile al 100% alle fritture ad immersione
– si ha un effettivo risparmio derivante dall’assenza di olio ma, al contempo, aumentano leggermente i consumi elettrici poiché la friggitrice ad aria deve essere preriscaldata abbondantemente per consentire il raggiungimento della giusta temperatura.
Cestelli rotanti, la soluzione tecnologica per una frittura più sana
Che si tratti di friggitrici ad olio tradizionali o di friggitrici ad aria, di sicuro i cestelli rotanti saranno in entrambi i casi un valore aggiunto. Rispetto alle tradizionali friggitrici ad immersione costante, quelle con cestello rotante necessitano, dato il movimento, di una quantità inferiore di olio e la rotazione, al contrario della staticità, dà anche una maggiore croccantezza ai cibi. Il cestello che gira fa in modo che i cibi si cuociano ed abbiano una doratura uniforme e in tempi più rapidi rispetto a quelli dell’immersione.
Il risparmio di olio consentito da questa modalità di frittura è notevole e in alcuni casi può arrivare addirittura al 50%.
Prezzi a confronto
Oltre a salubrità, qualità e pulizia un aspetto sicuramente da non sottovalutare è quello economico. Chi si prefigge l’acquisto di una friggitrice avrà di certo in mente un budget di spesa che potrà variare a seconda delle spese dovute ad acquisto di olio o consumo elettrico ma che comunque non sarà mai completamente stravolto.
Facendo una rapida panoramica, a più o meno pari qualità del prodotto finale, vediamo che la differenza di costo tra le due tipologie di friggitrici può aggirarsi tra i 50 ed i 100 euro circa. Parlando di friggitrici ad olio possiamo trovarne di buona qualità già ad un costo di 75-80 euro che diventano non meno di 150 euro nel caso della friggitrice ad aria dalle buone performance.
Come accennato sopra la differenza di prezzo nell’acquisto è molto velocemente ammortizzata dal fatto che non bisognerà poi comprare olio per la frittura, anche se sarà necessario un leggero consumo elettrico in più.
Frittura: dolce o salato? Pastella o impanatura? Le friggitrici vanno bene in ogni caso?
Avendo analizzato gli aspetti un po’ più tecnici e strettamente alimentari un’altra domanda che ci si può porre è se le friggitrici vadano bene per ogni cibo e per ogni tipo di fritto. Sia che si parli di quelle ad olio, ad immersione, con cestello rotante o ad aria, le evoluzioni tecnologiche oggigiorno fanno si che si possa introdurre qualsiasi tipo di cibo che usualmente veniva fritto in padella anche nelle nuove friggitrici:
- è possibile cuocere direttamente in friggitrice le diverse pietanze, siano esse verdure, carne o pesce ( meglio se cibi ben asciutti e dalla corposità compatta), assicurandosi semplicemente che olio o aria siano prima arrivati alla giusta temperatura;
- si può realizzare una infarinatura prima della cottura, passando i cibi nella farina, bianca o gialla che sia, e lasciandoli riposare solo qualche minuto prima della cottura;
- possiamo immergere i cibi prima nell’uovo e poi nel pan grattato, realizzando una impanatura uniforme e croccante, sicuramente uno dei must tra i cibi fritti;
- in ultimo, ma non meno invitante e ghiotta, possiamo realizzare una pastella che renderà i nostri cibi ancor più gustosi e succulenti.
In ognuno di questi casi le friggitrici di ultima generazione sono predisposte per rendere un ottimo prodotto finale.
Le friggitrici moderne, siano esse ad aria o ad olio possono friggere:
cibi al naturale
cibi infarinati
cibi impanati
cibi pastellati
Come scegliere la nostra friggitrice e quali criteri tenere in considerazione
Abbiamo fin qui analizzato aspetti di diversa natura tutti relativi a macchine per friggere. Affrontando l’aspetto ancor più pratico dell’acquisto di una friggitrice ci chiediamo ora quali siano gli elementi che non dobbiamo assolutamente trascurare prima di metter mano al portafogli.
Da considerare prima dell’acquisto:
Costi
Consumi futuri
Capienza
Tempi di riscaldamento e regolatore di temperatura
Innanzitutto dobbiamo eseguire la famosa comparazione tra costo iniziale ( 100-250 euro per quelle ad olio/ 150-400 euro per quelle ad aria) e la spesa futura/risparmio futuro (nel primo caso per l’acquisto di olio e nel secondo per l’assenza dello stesso). Da inserire nel budget preventivato, come accennato in precedenza, anche un leggero consumo elettrico in più per la friggitrice ad aria rispetto a quella ad olio.
Il secondo aspetto da tenere in considerazione è sicuramente la capienza del cestello e quindi la quantità di fritto che permetterà di realizzare ad ogni cottura. (solitamente è bene non scendere al di sotto della capienza di un litro per due persone).
Prima di procedere all’acquisto assicuriamoci anche che la nostra friggitrice sia in grado di raggiungere una temperatura massima non inferiore ai 200°, visto quanto detto riguardo alle prestazioni di frittura e all’ impiego del giusto olio per friggere alle giuste temperature.
Verifichiamo anche che l’apparecchiatura di nostro interesse abbia tempi di riscaldamento non eccessivamente lunghi.
Da ultimo, ma non per ultimo, è bene che la friggitrice che andremo ad utilizzare sia munita di un regolatore di temperatura, per meglio capirci che non abbia semplicemente il tasto on/off. La regolazione di temperatura consentirà infatti di scegliere la tipologia di cottura migliore per ogni cibo.
Concludendo
Andando a tirare le somme possiamo di certo affermare che oggigiorno abbiamo a disposizione tantissimi tipi di friggitrici differenti che possono soddisfare le nostre esigenze, non solo dal punto di vista della buona tavola ma, allo stesso tempo, anche per ciò che concerne la corretta alimentazione, il gusto e la riduzione di grassi. Mangiar bene e non penalizzare il nostro organismo è oggi una realtà quotidiana, anche quando parliamo di appetitosi e gustosissimi cibi fritti.