Friggitrice per pesce: migliori modelli, prezzi, opinioni, recensioni

• 1 La frittura di pesce, un piatto a cui è impossibile dire di no
• 2 Diversi modelli di friggitrici per fritture sempre al top
• 3 Quanto spenderemo per le nostre casalinghe fritture di pesce?
• 4 Friggitrici per il pesce, opinioni e preferenze
• 5 Principali accorgimenti per una frittura di pesce migliore

Tra le più buone fritture sicuramente un posto d’onore spetta a quella di pesce. Ecco quindi modelli più usati, opinioni e consigli per realizzare ottime fritture di pesce direttamente a casa nostra

La frittura di pesce, un piatto a cui è impossibile dire di no

Che sia di calamari, gamberi o di paranza una buona frittura di pesce è qualcosa a cui sicuramente è molto difficile dire di no. Quando si sta passeggiando in una bella località di mare, non necessariamente solo con la bella stagione, e per strada si sente quell’ invitante odorino diventa quasi impossibile non seguire la scia e arrivare, come si suol dire, a meta. Per gustare un’ottima frittura di pesce non bisogna però necessariamente andare in un ristorante. È possibile realizzare ottime fritture direttamente a casa nostra attraverso ottime friggitrici e semplici accortezze che renderanno di certo il piatto in questione gustosissimo.

Diversi modelli di friggitrici per fritture sempre al top

Come accennato appena sopra per realizzare uno dei piatti più gustosi direttamente a casa nostra possiamo affidarci ad apparecchiature che doreranno e renderanno il pesce croccante come se fossimo in un ristorante. Tra le principali tipologie troviamo le più tradizionali friggitrici ad olio, siano esse con cestello ad immersione (il classico cestello statico, nel quale immergiamo il cibo); o friggitrici, sempre ad olio, ma con cestello rotante (il movimento consentirà al cibo di dorarsi in maniera ancor più uniforme utilizzando anche un quantitativo minore di olio) ; o ancora le più tecnologicamente recenti friggitrici ad aria (che friggono i cibi attraverso le elevatissime temperature raggiunte dall’aria calda e non implicano quindi l’uso di olio.

Quanto spenderemo per le nostre casalinghe fritture di pesce?

Abbiamo appena visto le principali tipologie di friggitrici che fanno al caso nostro. Ovviamente il passo successivo è capire quanto potrà incidere sulle nostre tasche l’acquisto di uno di questi macchinari. Nella nostra rapida indagine di mercato faremo riferimento a prodotti di fascia media con un buon rapporto qualità prezzo.
Parlando di tradizionali friggitrici con cestello ad immersione bisognerà preventivare un budget che parte da un minimo di 70 euro fino ad arrivare ai 130.
per le friggitrici ad olio con cestello rotante la spesa da tenere in considerazione sarà compresa tra gli 80 e i 150 euro;
in ultimo, per le friggitrici ad aria calda, dovremo aspettarci una spesa che potrà partire da un minimo di 110 euro e potrà arrivare ad un massimo di 250 euro.

Friggitrici per il pesce, opinioni e preferenze

Abbiamo visto fin qui quali sono le principali tipologie di friggitrici per il pesce, le loro caratteristiche e quali i costi per acquistare friggitrici di fascia media. Ci soffermiamo ora su altri aspetti, che possono essere anche considerati soggettivi: parliamo del gusto e della corretta alimentazione, dal punto di vista di qualità della frittura e minor apporto calorico.
La scelta della friggitrice sarà infatti determinata anche dal tipo di prodotto che si desidera ottenere.
Se l’obiettivo sarà la sola croccantezza ci si orienterà infatti su una friggitrice ad olio, che sia ad immersione o con il cestello rotante, poiché la frittura ad aria, seppur di altissima qualità e gusto, avrà sempre e comunque qualche differenza da quella ad olio.
A scegliere la friggitrice ad aria sarà invece chi terrà in maggior conto l’aspetto della maggiore salubrità, del minore apporto calorico, del minor inquinamento ambientale e della quasi totale assenza di odori. Questo non significa chela frittura sarà meno gustosa, semplicemente non sarà parimenti croccante di quella ad olio.

Principali accorgimenti per una frittura di pesce migliore

In ogni caso, qualsiasi sia la friggitrice che si sceglie di acquistare, ci sono degli accorgimenti universalmente utili da tenere in considerazione per preparare una buona frittura di pesce:

• Elemento imprescindibile è ovviamente la qualità delle materie prime: la nostra frittura sarà sicuramente buonissima se utilizzeremo del pesce fresco
• Bisogna tenere presente che I tempi di cottura del pesce sono generalmente inferiori a quelli della carne. Parliamo di circa tre minuti per la cottura dei calamari e di altrettanti, se non addirittura meno, per quella dei filetti o del pesce di paranza
• Altro accorgimento da non sottovalutare è il lavaggio e l’asciugatura del prodotto prima di procedere ad impanarlo, sia che si scelga la semplice farina che la semola di grano duro
• Fondamentale è anche la temperatura dell’olio. Per questo motivo, prima dell’acquisto, è bene verificare quanto tempo impieghi la friggitrice per fare arrivare l’olio alla giusta temperatura (non più di tre o quattro minuti) e la presenza di un timer (consentirà di regolare le temperature di cottura per le diverse tipologie di cibi)
• Altra regola da rispettare per un’ottima frittura è quella di non procedere alla cottura di cibi diversi contemporaneamente, questo consentirà di non mescolare i sapori e di evidenziare pienamente quelli di ogni singola pietanza
• Per il pesce è indicato inoltre non mescolare e girare la pietanza troppo spesso durante la cottura. Proprio perché i tempi sono così brevi è preferibile lasciar cuocere prima da una parte poi dall’ altra.
• A fine cottura è bene far scolare il pesce e metterlo ad asciugare nell’ apposita carta per fritti in modo da renderlo meno oleoso e ancor più gustoso

Non andrebbe neanche specificato ma vogliamo comunque aggiungere che per le fritture ad olio bisogna sempre preferire materia prima di qualità, resistente alle alte temperature e che non sprigioni elementi nocivi per la salute. Anche nel caso della frittura di pesce gli esperti di alimentazione consigliano di usare olio di oliva o olio di arachide.